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FEO o FOI..... Un pò di chiarezza

Qui si possono mettere tutte le discussioni del nostro hobby che servono per migliorare e tutelare il mondo dell'ornitofilia.....
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Presidente FEO O.
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 10:27 am

FEO o FOI..... Un pò di chiarezza

Messaggio da Presidente FEO O. »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili



Ciao a tutti, qualcuno può illuminarmi su queste due associazioni? FEO o FOI....... So che qui sono nel forum FEO......
Mi hanno detto che se voglio fare le mostre devo iscrivermi alla FOI…… A mio avviso è SCANDALOSO..... Ma che sono questi ricatti…….
Quando parlo con qualcuno così accanito mi VERGOGNO......
Io non capisco è proprio questa gente la chiama PASSIONE...... In sintesi: Non ho iniziato ad allevare per vincere premi, ma per passione e tradizione di famiglia ricordo mio zio e mio cugino, non mi facevano nemmeno entrare nei loro allevamenti.
LA PASSIONE e ben altro......
Allevare è una passione MA QUESTA NON e’ PASSIONE MA RICATTO…..
La passione è il piacere di sentirli cantare e incrociare le varie razze.
E' vergognoso costringere ad anellare uccelli con anelli FOI solo x partecipare alle mostre……. E si riempono la bocca parlando di PASSIONE……
Di PASSIONE non c'è proprio nulla.......
Scusate ma questo è il mio parere…….


Ciao, sia la FEO che la FOI sono due federazioni. La FOI ha l'obiettivo di fare le mostre e monopolizzare il mondo dell'ornitologia italiana tanto che della COM Italia fa parte solo la FOI e le nostre richieste di affiliazione sono state respinte per modifica del Regolamento prima della risposta. Questo per la sete di potere...
La FEO nasce per garantire la pluralità, la democrazia, la collaborazione tra Associazioni - Federazione e Soci, tutte e tre sono alla pari soggetti e protagonisti della passione per l'ornitologia. Allevare significa vivere in pienezza la PASSIONE, l'HOBBY per dei soggetti della natura e ciò comporta non conflittualità (mostre), riservatezza (non dico come allevo) ma trasmissione delle mie esperienze di allevamento, apertura e condivisione delle esperienze, crescita, sentirsi parte di un progetto, comunanza di intenti, armonia e voglia di imparare.
Oggi il vero problema è che forse non tutti ancora hanno messo a fuoco, che il nostro hobby è messo seriamente a rischio da una visione distorta e ignorante del rapporto uomo-animale, per esempio vinco le mostre o me li fanno vincere per vendere i soggetti ad un prezzo elevato, e dalla cattiva abitudine di molti allevatori di non coltivare una passione ma di incrementare un commercio. NO a tutto ciò che monopolizza e commercializza.
Voliamo con i nostri amici uccelli....



Non sapevo questo.......
Concordo in pieno il vostro pensiero di FEO....... CHIARISSIMO........
Volevo sapere se la associazione AOE è ancora FEO (perchè c'è chi dice che è ancora FEO).



Ciao, l'associazione AOE non fa più parte della nostra grande FAMIGLIA FEO......
Le ASSOCIAZIONI AFFILIATE FEO sono quelle presenti nel sito della FEO



Al fine di fare un pò di chiarezza sulle origini dell'organo sovranazionale denominato COM-Italia inserisco questo articolo che spiega molto bene le intenzioni iniziali che avevano fatto decidere alla COM di creare le COM Nazionali per riunire nuove Federazioni e associazioni sotto l'egida della COM.
"COSTITUZIONE DELL' ORGANO SOPRA-NAZIONALE
C.O.M.-ITALIA
Il presente atto è stato sottoposto, il 26 maggio 1985, al preventivo parere dell'Assemblea delle
Associazioni FOI, la quale, approvandolo, ne ha demandato la definitiva stesura al Consiglio Federale.
In esecuzione della delibera del Consiglio Direttivo della C.O.M. dell'8-9-1984, è costituito in Italia — Paese-membro della Confederazione — I'.. Organo sopra-nazionale » che ha lo scopo di rappresentare tutti gli Ornicoltori italiani nell'ambito della C.O.M.
Tale Organo, che assumerà la denominazione C.O.M.-Italia », intende riunire le Federazioni e le Associazioni rappresentative sul piano nazionale — garantendo, peraltro, ad esse la piena autonomia nei rapporti interni — al fine di consentire ai loro Soci di partecipare all'attività internazionale della C.O.M. e alle Manifestazioni ornitologiche — e, in primo luogo, ai Campionati Mondiali — organizzate sotto il suo patrocinio.
Il predetto Organo sarà costituito nell'osservanza delle seguenti norme:
1° - Al fine di regolamentare con chiarezza le posizioni interne e i rapporti tra le Federazioni e le Associazioni Nazionali aderenti e di consentire, per conseguenza, un esatto accertamento degli obblighi economici — in conformità al dettato dell'art. 5 degli Statuti confederali — a carico delle stesse Federazioni e Associazioni Nazionali nei confronti della C.O.M., viene fatto divieto della pluralità di iscrizione e di appartenenza.
2° - Le Federazioni e le Associazioni Nazionali, che intendono farne parte per gli scopi sopraindicati, sono rappresentate in tale Organo da propri delegati, designati dai rispettivi Organi interni.
Tale rappresentanza è determinata come segue:
— un membro ogni 5.000 iscritti o frazione superiore a mille.
3° - Al versamento dei contributi alla C.O.M., di cui al citato art. 5, provvede il suddetto Organo, che dovrà stabilire i criteri in base ai quali procedere alla riscossione relativa dalle Federazioni e Associazioni Nazionali aderenti e al loro trasferimento alla C.O.M.
La misura dei contributi è determinata attualmente dal già citato art. 5 e dal successivo art. 5/bis degli Statuti.
4° - Gli oneri relativi all'attività dell'Organo sopra-nazionale sono assunti dalle Federazioni e Associazioni Nazionali aderenti in proporzione al numero dei delegati che rappresentano le medesime.
5° - Ai Congressi della C.O.M. e dell'O.M.J. l'Organo sopra-nazionale è rappresentato da un delegato, designato dallo stesso Organo su indicazione degli Organi competenti delle singole Federazioni e Associazioni Nazionali.
6° - L'Organo sopra-nazionale designerà i Giudici, destinati ai Campionati Mondiali e ad altre Manifestazioni Internazionali, su indicazione degli Organi Tecnici competenti delle Federazioni e Associazioni Nazionali.
Con il passare degli anni sono andati perduti i principi che avevano guidato la creazione della COM Italia.



Buon giorno a tutti, si vede che siamo in ITALIA, non capisco perchè qui ci deve essere solo 1 FEDERAZIONE COM.....
Oggi il vero problema è che forse non tutti ancora hanno messo a fuoco, che il nostro hobby è messo seriamente a rischio da una visione distorta e ignorante del rapporto uomo-animale, per esempio vinco le mostre o me li fanno vincere per vendere i soggetti ad un prezzo elevato, e dalla cattiva abitudine di molti allevatori di non coltivare una passione ma di incrementare un commercio. NO a tutto ciò che monopolizza e commercializza.



per concludere sull'argomento sui nuovi nel FORUM della FEO onlus:
"Qual è il ruolo della COM Italia?
La domanda sorge spontanea. Dopo ampia riflessione siamo giunti alla conclusione che, probabilmente, la gran parte del mondo dell’ornitofilia non sa che cosa sia la COM Italia oppure ne abbia una visione “distorta” perché abituato a identificarla con la FOI.
Senza alcuna pretesa di sentirci i depositari del verbo, tentiamo di esplicitare le modalità organizzative della Confederazione Ornitologica Mondiale e, conseguentemente, di raccapezzarci su quale è o dovrebbe essere il ruolo delle componenti di tale struttura.
La COM è un’organizzazione internazionale formata dalle rappresentanze ornitofile ed ornitocolturali dei paesi membri: a termini del proprio statuto, ciascuno Stato partecipa al consesso mediante un unico delegato.
Tale delegato ha il compito (dovere? onere?) di significare la posizione dell’intero movimento degli allevatori presenti nel paese di origine: per questo la COM prevede espressamente che, in ogni Stato, si organizzi un’”entità nazionale” entro la quale confluiscano le varie federazioni presenti al proprio interno.
Nella stragrande maggioranza dei paesi europei esistono più federazioni che si raggruppano nelle COM nazionali e, attraverso di esse, portano il proprio rappresentante in seno alla comunità internazionale per difendere gli interessi di tutti gli allevatori presenti nello Stato.
In Italia è stata costituita, nel 2004, la COM Italia. Essa è nata dall’”unione” della Federazione Ornicoltori Italiani, della Federazione Colombofila Italiana, dalla Federazione Italiana Allevatori di Colombi e della Federazione Italiana Allevatori Avicoli.
All’interno di tale federazione di secondo grado, quindi, risulta presente una sola federazione di ornitocoltori quali tutti noi siamo abituati a pensare: infatti i “colombofili” si dedicano soprattutto all’allevamento ed alle competizioni dei “piccioni viaggiatori” (e per tali motivi risultano affiliati alle specifiche organizzazioni internazionali del settore), mentre gli allevatori avicoli – per differenti motivi ma per analoghe finalità di intenti settoriali – sono parte della specifica compagine sovranazionale. Nel resto delle COM europee brillano per la loro assenza.
A parte la singolarità della composizione, vi sarebbe ben poco da dire se in ambito italiano fosse presente una sola federazione di ornitocoltori: le istanze e le legittime aspettative del movimento avrebbero comunque voce in capitolo (sebbene minoritaria rispetto alla composizione rappresentativa dell’organismo). Per fortuna (?) il delegato scelto dall’Italia proviene dal “nostro” movimento ed è quindi in grado di dar corpo a quella difesa degli interessi nazionali che è scopo della COM Italia. Viene da chiedersi che cosa succederebbe il giorno in cui le altre federazioni dovessero optare per una politica antitetica agli interessi del nostro settore … ma preferiamo glissare per non addentrarci in meandri troppo fantasiosi.
Differente, invece, è il caso in cui all’interno dell’ambito nazionale siano presenti più federazioni ad alcune delle quali non venga riconosciuta dignità di appartenenza: i motivi possono anche essere formalmente legittimi, sebbene di possibile interpretazione in chiave oscurantista, ma di scarsa comprensione pratica – se non, appunto, a causa di una identificazione della COM Italia in una sola delle sue componenti –.
Per meglio rendere l’idea, può essere opportuno un paragone di tipo calcistico. Premesso che la FEO non gareggia per vincere alcun campionato, possiamo pensare a FOI e FEO come squadre di club nazionali: ovviamente la FOI è assimilabile ad una “grande” quale la Juventus, l’Inter o il Milan, mentre la FEO è soltanto una provinciale come il Chievo o il Catania o il Pescara.
Ebbene, se in ambito nazionale è concepibile un minimo di sana rivalità tra squadre, diventa difficile pensare che quella stessa rivalità possa essere traslata in ambito mondiale, se non a tutto discapito della nazione stessa.
È ovvio che il CT della nazionale di calcio possa costituire una squadra attingendo abbondantemente dal serbatoio di una “grande” (per costituire uno dei famosi “blocchi”), ma è concepibile che decida di affrontare una competizione internazionale utilizzando soltanto i membri di una squadra di club (Juve o Milan) lasciando a casa tutti quelli provenienti da altre compagini? Chi si sentirebbe di avallare una scelta di questo tipo? Riusciamo ad immaginarci se venisse varata una regola secondo la quale potrebbero fa parte della Nazionale soltanto i giocatori provenienti da squadre che abbiano vinto almeno TOT scudetti o abbiano partecipato a TOT manifestazioni internazionali? O, peggio ancora, che in campo nazionale vestano soltanto la maglia bianconera o giallorossa? Ma quanti tifosi (anche tra i più sfegatati) vorrebbero rinunciare ad un buon giocatore della nazionale soltanto perché non appartiene al proprio club? Perché questo, invece, dovrebbe essere considerato normale nel campo dell’ornitofilia?
Ebbene la COM Italia è (o meglio, dovrebbe essere) la “NAZIONALE” dell’ornitologia italiana: una squadra scevra da campanilismi regionali e che si batta per la nazione.
Non c’è proprio nessuno della FEO che potrebbe dare un contributo alla causa italiana in ambito internazionale?
Non parliamo del Presidente Patanè, che potrebbe rappresentare una presenza istituzionalmente “ingombrante”, o del Segretario Mozzillo, che porterebbe la mente a dissapori del passato, e neppure dei suoi Vicepresidenti, soltanto gli ultimi arrivati nel mondo dell’ornitofilia, ma che dire di un Marco Cotti? È producente e giova agli interessi nazionali decidere di privarsi, per partito preso, dell’apporto di un “mediano di spinta” come lui? Un giocatore di nota caratura anche se proveniente da una squadra “provinciale”? E in nome di che?
Abbiamo più volte precisato che non ci sentiamo in competizione con la FOI (e tantomeno con il suo gruppo dirigente), abbiamo affermato le nostre differenti visioni, abbiamo riconosciuto i meriti e le capacità organizzative della federazione storica, ma in essa e con essa non ci riconosciamo … ebbene, se competizione deve ad ogni costo esserci, che sia competizione di idee all’interno dei confini nazionali, ma comunanza o sintesi di idee in campo extranazionale. Oppure la tanto sbandierata unitarietà del movimento allevatori può esistere soltanto sotto determinate insegne? Allora la COM Italia che ci sta a fare? E soprattutto perché è stata costituita?
Concludiamo con la domanda iniziale: qual è il ruolo della COM Italia?
Speriamo che ci venga spiegato da chi ha le idee più chiare delle nostre. Perché fino ad ora le motivazioni – che abbiamo udito da voci non ufficiali – per spiegare la modifica dei titoli per l’ingresso nella COM Italia ci sembrano inconsistenti.
Ad affermazione domanda.
Necessità di contenere il numero delle federazioni presenti: quali sarebbero le condizioni ambientali mutate rispetto ad un anno fa? È possibile sostenere che alla contrazione del numero degli allevatori sia obiettivo rispondere con un aumento del quorum per la rappresentanza?
Evitare la frammentazione del movimento allevatori: ma la frammentazione non si realizza impedendo l’unitarietà all’interno della sua sede naturale, la COM Italia? La presenza di un’altra federazione non rafforzerebbe la posizione del movimento portandola alla pari di quella delle federazioni colombofile?
Mancata organizzazione di mostre: questo requisito dove sarebbe previsto? Invenzione, tentativo di depistaggio o preparazione del terreno futuro?
Ci spiace, ma sotto a tutto ci sembra di scorgere soltanto una presa di posizione particolaristica e non certo dettata da interessi generali … a meno che gli interessi generali siano visti soltanto a senso unico.
Nostra opinione, dettata pro domo propria. Però, forse, un po’ di scomodità la stiamo effettivamente creando....."


Per me la passione rimane fortunatamente, anche se il momento è particolarmente difficile sia economicamente e sia da punto di vista organizzativo, la battaglia che fece la FEO Onlus fu epica, tanti sforzi e tanto lavoro e alla fine pur avendo tutti i requisiti per essere ammessi alla COM Italia, non ci vollero e non ci considerarono nemmeno una Federazione di "serie B" ma proprio non ci considerarono, come se non esistessimo quasi fossimo "finti". Per me questa cosa rimarrà indelebilmente marchiata sulla mia pelle e credo anche di molti altri. La speranza è che comunque le idee e gli ideali di solito non muoiono mai e alla fine si riuscirà ad arrivare alla meta. Intanto ringrazio chi in questi anni ha preso in mano le sorti della Federazione e ha permesso di mantenerla in vita. Ora sta a noi che ancora ci crediamo di portare avanti un lavoro aggregazione e di rinnovamento. Già questo Forum che è rimasto fermo per qualche tempo, sta riprendendo vigore e per me è già una grande cosa, aiutate la FEO a portare nuovi iscritti a questo valido strumento. Un saluto
Allegati
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