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Accorgimenti per il mantenimento dei pappagalli durante l'inverno

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Accorgimenti per il mantenimento dei pappagalli durante l'inverno

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Accorgimenti per il mantenimento dei pappagalli durante l'inverno



Articolo Di: Javier Villoch – veterinario aviare

Policlínica Veterinaria "Las Américas"



Correzione testo: Dr. L. De Angelis

Al contrario di quello che la maggioranza delle persone potrebbe pensare, molte specie di pappagalli si adattano perfettamente alle temperature invernali di quasi tutti le latitudini del nostro territorio . E' necessario solamente accertarsi che il suo stato di salute sia ottimo e poi attuare una serie di accorgimenti elementari, dettati semplicemente dal buonsenso. I nostri uccelli avranno completato il mutamento e disporranno di uno dei migliori cappotti che la natura offre per proteggersi dai rigori delle stagioni più fredde.



Stato sanitario



La fine dell'estate è il momento giusto per fare un attento controllo dello stato generale di salute dei nostri uccelli. A questo punto dell'anno, la stagione della riproduzione è quasi finita per tutte le specie, di conseguenza lo stress del maneggio non interferirà coi modelli di comportamento riproduttivo.



Un esame visuale basilare dovrebbe includere i seguenti punti di controllo:



Occhi: Devono essere brillanti e con aspetto vivo, vigili e immuni da secrezioni, arrossamento o infiammazione. Osservare che non esistano zone infiammate nell'area sopraoculare che potrebbero indicare la presenza di ascessi nei seni.



Narici: Gli orifizi devono essere puliti e liberi di tamponamenti e mucosità.



Cloaca: Le piume della zona pericloacale devono apparire pulite ed avere un aspetto ordinato. La presenza di resti di feci aderite indicherebbe diarrea.



Peso: Essendo a conoscenza del precedente peso del nostro pappagallo, possiamo provare se ci sono state fluttuazioni importanti dello stesso e di conseguenza, aumentare il livello di attenzione . Qualora non fossimo a conoscenza del peso del soggetto, o ci trovassimo in presenza di collezioni molto numerose o di animali di importazione, per i quali potrebbe risultare molto stressante il processo di pesatura, la palpazione della muscolatura del petto fornisce un attendibile informazione sullo stato generale della massa corporea. Il petto deve essere pieno ed arrotondato. Se la chiglia dello sterno è troppo marcata, l'uccello è magro. Se, al contrario, la massa muscolare sporge sul livello della chiglia, l'animale è obeso o ha un processo metabolico morboso e può avere bisogno di modificare la dieta.

Attività ed aspetto generale: Un pappagallo sano si mostra attivo, giocherellone, inquisitivo, mostra interesse per il cibo, dedica gran parte del giorno all'acconciatura e presta molta attenzione del suo piumaggio. Qualsiasi alterazione dei punti anteriori è motivo sufficiente per consultare il nostro veterinario specialista in aviaria che valuterà la situazione e determinerà la necessità o non di presa di campioni, per coltivazioni o biochimica e stabilirà il modello da seguire per la rapida soluzione del problema.



Condizioni di alloggio



Posatoi: È molto importante che siano di legno e di rami naturali non tossici, e del diametro corretto. Questo materiale mantiene per più tempo il caldo accumulato durante il giorno, ed offre un'impugnatura più calda oltre a contribuire a mantenere in buon stato le unghie, la muscolatura e le articolazioni del tarso e dita. Le grucce metalliche risultano completamente inadeguate poiché, oltre a raffreddarsi molto rapidamente, favoriscono il congelamento delle dita, privando anche nostri uccelli della loro imperiosa necessità di mordicchiare continuamente. Un diametro leggermente superiore all'abituale è conveniente in zone molto fredde, dato che permette che le dita siano completamente ricoperte dalle piume mentre l'uccello si trova a riposo. D'altra parte, se è troppo ridotto, lascerà gli estremi delle dita all'intemperie e senza protezione.

Nidi: Per le specie che utilizzano abitualmente la sua scatola di nidificazione per dormire, Agapornis, Pionus, etc., è molto consigliabile mantenerla posizionata durante l'inverno. Si sentiranno più sicuri e disporranno di un posto caldo dove passare le ore più fredde. In gabbie o voliere interne, la temperatura più bassa non costituisce un problema purché si tenga la precauzione di non situare gli uccelli in piena corrente. Il riscaldamento, oltre a non essere necessario nella maggioranza delle circostanze, contribuisce a diminuire l'umidità ambientale e può favorire l'instaurazione di processi respiratori e predisporre al picaje. Quando il riscaldamento è necessario, costituisce una pratica salutare continuare a polverizzare con acqua il piumaggio un paio di volte alla settimana, per mantenere un corretto grado di umidità della pelle e stimolare la pulizia del piumaggio.



In recinti all'aperto, è importante distinguere in due grandi gruppi: Animali acclimatati:



Sono uccelli nati in cattività ed adattatisi a voliere esterne nella nostra latitudine, o animali di importazione che hanno passato già il loro secondo inverno in cattività nel nostro paese. Tutto quello di cui necessitano è una zona protetta, libera da correnti e al riparo dal vento e della pioggia.



Animali non acclimatati:



Sono pappagalli appena importati originari, generalmente della Guyana, Zaire, Camerun e di alcuni paesi del Sud-est Asiatico, o animali nati in cattività ma abituati a vivere in interno con un ambiente controllato. Oltre alla zona di accoglimento è conveniente che il pappagallo possa accedere dalla voliera ad un'area di "rifugio" completamente chiusa e che sia riscaldare in caso di necessità. Questo tipo di costruzioni non è abituale in Spagna. In altri paesi dell'Europa si possono comprare aviari prefabbricati di questo tipo, di differenti tipi di maglia e volume, in funzione della specie alla quale vanno destinati . E' opportuno realizzare un'acclimatazione progressiva degli uccelli.

Si può cominciare l'acclimatazione durante la primavera, quando la temperatura comincia a salire . Al principio dovranno passare la notte all'interno, ma con l'arrivo dell'estate potranno pernottare all'aperto e così, l'adattamento alle temperature invernali sarà completamente graduale. Comunque, è conveniente non abbassare la guardia durante il primo inverno e trasportare gli uccelli in un soggiorno interno in caso di discese brusche o prolungate di temperatura, o davanti a qualunque segno di malattia, inattività o "imbambolamento" troppo prolungato.



Alimentazione



Sebbene sia importante mantenere una dieta equilibrata e completa durante tutto l'anno, bisogna tenere presente che durante i mesi freddi, gli uccelli hanno bisogno di più calorie per grammo di peso per mantenere la propria temperatura corporea ideale. Per ciò disponiamo di due possibilità con molte varianti in funzione della specie, della temperatura e delle strutture specifiche di ogni installazione: Aumentare le ore di luce: utilizzare la luce artificiale è una soluzione efficace perché permette di aumentare l'ingesta calorica per aumento del volume giornaliero ingerito, senza modificare troppo la dieta abituale. Somministrare una dieta di contenuto calorico più elevato: Conviene aumentare, soprattutto, i carboidrati complessi, di assorbimento lento, che offrono una liberazione di energia di un modo più sostenuto. Possiamo incrementare anche leggermente i semi ad alto contenuto oleoso (girasole, arachide, canapuccia..) e frutti secchi, cercando di non alterare troppo il livello generale di vitamine, aminoacidi ed oligoelementi. È consigliabile non trascurare il livello di proteine che sono le massime responsabili del mantenimento del sistema immunitario in piena efficienza.
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