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Consigli sulla perdita delle penne

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Presidente FEO O.
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 10:27 am

Consigli sulla perdita delle penne

Messaggio da Presidente FEO O. »

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


Salve volevo dei consigli sulla perdita delle penne


Moltissimi sono i motivi perché soprattutto i pappagalli perdono le penne. Per un pullo la causa può essere la muta francese (che se n’è già parlato in questo forum). I pidocchi delle penne ne possono essere anche responsabili, in quanto il volatile infestato tende a beccarsi senza tregua le penne. La caduta delle penne può essere anche la malattia delle panne che normalmente vengono causate dai funghi: come la tigna. In questo caso bisogna intervenire immediatamente anche con creme o tinture anti-micotiche. Un volatile che continua a perdere le penne va preso ed esaminato con cura, vedendo se ha malattia della pelle. Se non ne ha, e si vedono zone nude si deve sospettare la presenza di pidocchi, in ogni caso e buona norma portare il soggetto in un veterinario aviario.


Un altro elemento da non trascurare è l'eccessivo grado di calore ambientale, al quale gli uccelli sono particolarmente sensibili, data la loro elevata temperatura corporea (in genere supera i 40°C). Esprimendo questo concetto più dettagliatamente, riporta i seguenti valori relativi a ricerche effettuate sui passeriformi: temperatura letale inferiore (ipotermia): 21,7 °C; temperatura critica inferiore: 36,9 °C; temperatura critica superiore: 44,8 °C; temperatura letale superiore (ipertermia): 46,8 °C. Da tutto questo si comprende agevolmente che nel caso in cui i locali d'allevamento siano troppo caldi, si verificano delle disfunzioni fisiologiche, fra le quali un eccessivo sollecitamento del sistema nervoso, che è poi all'origine di una maggiore intolleranza tra pennuti. Anche la luce non va misconosciuta. È stato rilevato, infatti, che intense esposizioni ne scatenano il comportamento vizioso in esame. Nel settore avicolo (quello più studiato) sono stati fatti degli esperimenti, che hanno messo in evidenza anche il tipo di luce responsabile: quella verde e bianca producono effetti negativi, mentre quella rossa non dà luogo a inconvenienti. Anzi, giova sottolineare che quest'ultime irradiazioni luminose favoriscono il raggiungimento della forma amorosa e, nei giovani uccelli, la rapida maturazione delle gonadi. Altri elementi, talvolta, possono essere costituiti da ambienti troppo asciutti, polverosi o poco ventilati.

ALIMENTAZIONE È la causa che si riscontra più di frequente e si deve imputare, in genere, a regimi alimentari non bilanciati, monotoni e prolungati: la sintomatologia non tarderà a manifestarsi, specialmente se sussistono altri fattori concomitanti.


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