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Gloster

Canarini di forma e posizione lisci, canarini di forma e posizione arricciati, canarini di colore.
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Presidente FEO O.
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Gloster

Messaggio da Presidente FEO O. »

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


Qualcuno di voi mi da dei consigli per fare dei buoni gloster


Eccomi Pippo, sono prontissimo per aiutarti. La cosa molto importante è la muta, una volta terminata, arriva il momento in cui si pensa alla selezione dei gloster da tenere per i vari accoppiamenti. Sono le decisioni critiche da prendere per migliorare il ceppo. Devo dire con molta franchezza che a volte, il successo è solo una questione di fortuna, ma questo a volte perché a dire il vero ci sono regole di base che devono essere rispettate. Non bisogna mai prendere una decisione prima che un gloster abbia completato la fondamentale muta. Capita spesso che alcuni gloster promettenti si rivelano molto deludenti proprio dopo la muta. Altri, invece, sono inaspettate sorprese. Cedere un giovane Gloster prima della muta è un enorme errore. Non bisogna mai dar per certo che un Gloster bello da vedere genererà buona prole. La composizione genetica degli uccelli è molto complessa e alcuni gloster anche se “campioni”, non produrranno mai soggetti validi. Ma con il “linebreeding”, limitando il numero di geni negli antenati, si otterrà l’aumento delle probabilità di avere Gloster con qualità superiore che a loro volta produrranno novelli migliori. E chiaro che un soggetto di scarsa qualità non andrà mai mantenuto. D’altra parte, non bisognerebbe mai scegliere un Gloster basandosi soltanto sulla sua apparenza, occorrerebbe sempre bilanciare l’estetica con il pedigree. Sarà opportuno dedicare molto tempo all’osservazione per quel che riguarda possibili zampette e gambe corte. Gli uccelli con i lumps rappresentano l’incubo del selezionatore di Gloster. Al di là dei luoghi comuni, i lumps sono ereditari e si accentuano quando i soggetti non hanno superato la muta in modo salutare. I vecchi riproduttori con problemi di salute potranno sviluppare i grumi. Gli uccelli sani con meno di 4 anni non dovrebbero avere lumps. Anche usando i gialli intensi, a piuma dura non sempre si potrà risolvere il problema. In alcune linee quando il problema è ricorrente, persino gli intensi sviluppano i grumi. Se selezionato correttamente, l’accoppiamento brinato per brinato produrrà uccelli che saranno esenti da lumps. Non è difficile notare che gli uccelli a fondo bianco sono di notevole aiuto,senza perdere la qualità dei gialli e dei verdi. In alcune linee in cui vengono usati molti gialli, non appena i gialli di seconda generazione saranno stati accoppiati produrranno uccelli con i lumps. Ciò indica chiaramente che si è conservato un tipo errato di qualità della piuma, forzando l’uso dei gialli per contrastare la morbidezza del piumaggio. La luminosità del colore non sempre indica la buona qualità del piumaggio. Invece, è indicatore affidabile lo stato della pigmentazione. Spesso si tende a confondere le due cose ed a fonderle in un’unica regola generale. La genetica va sempre studiata con molta attenzione.


Qualcuno dice che hanno problemi di fertilità è vero?



I maschi fertili potranno essere mantenuti solitamente per 4/5 anni, finché produrranno la qualità. I maschi che sanno imbeccare sono inestimabili. Per i maschi che non feconderanno le uova potranno essere tenuti ancora un secondo anno con una femmina collaudata. Se si accoppierà un maschio presumibilmente sterile con una femmina non testata in precedenza, la situazione non avrà soluzione. Bisogna usare sempre la migliore femmina riproduttrice a disposizione. Se dopo il secondo anno non si saranno ottenuti i risultati voluti, il soggetto andrà levato. Si potrebbe anche tentare di accoppiarlo un altro anno ancora, ma si rischia però di affaticare per nulla delle buone femmine. L’idea di accoppiare il maschio migliore a quante più femmine possibili potrà avere un effetto negativo sul ceppo. La maggior parte dei giovani migliori sarà strettamente imparentata e si dovrà presto ricorrere al rinsanguamento per evitare tare ereditarie. È quindi fondamentale la conservazione dei fratelli e dei cugini dei migliori maschi selezionati. Potranno essere usati per differenziare il ceppo genetico senza dover cambiare la linea di sangue troppo drasticamente. Si potrà così rimanere sorpresi nello scoprire quale maschio starà producendo la migliore prole. Il più delle volte i fratelli o le sorelle dei “campioni” presentano le migliori possibilità: individuare le somiglianze non è determinante. I maschi aggressivi nella gabbia d’allevamento saranno di notevole intralcio e andranno possibilmente eliminati. Il temperamento, come ogni altra cosa, è ereditario. Sarà opportuno scegliere maschi di buona indole che risulteranno di un certo aiuto nella gabbia d’allevamento. I Gloster maschi che assomigliano alle femmine sono la migliore risorsa di un allevatore. Sono solitamente di tipo eccezionale e più piccoli della maggior parte dei maschi. Impiantare un ceppo su tali maschi porta sempre un grande risultato. Le loro figlie saranno sempre esemplari difficili da battere nelle esposizioni. È normale che i maschi dalla grande taglia mostrino molto di più il tipo, ma ciò limiterà il risultato degli esemplari femmina nelle esposizioni. Se non si fa attenzione, alla fine le femmine risulteranno più grandi e, a quel punto, sarà troppo tardi correggere la situazione. Essere selettivi nei confronti della taglia dei propri maschi consente di tenere il ceppo sotto controllo e permette di esporre i maschi migliori senza essere penalizzati. Sarà bene assicurarsi che i maschi esibiscano un’intensa colorazione. In generale, le femmine mostreranno meno colore. I maschi impiegati non ben colorati genereranno femmine dall’aspetto molto sbiadito e si finirà con l’avere un intero ceppo di uccelli slavati. È molto difficile ottenere un buon colore sulla piuma larga. Le femmine potranno essere tenute, se fertili, per 3/4 anni, finché produrranno la qualità di cui si ha bisogno. Il successo di un ceppo si otterrà con l’abilità d’allevamento delle femmine, quindi sarà opportuno prestare molta attenzione per non finire con femmine di bell’aspetto,ma inutilizzabili. Poiché lo standard del Gloster richiede in genere una taglia piccola,è bene sempre avere un buon numero di femcherà la consanguineità ognuna delle femmine potrà produrre il campione. Si dovrà evitare, quindi, di mettere tutte le uova nello stesso nido per concentrarsi sulla femmina migliore. Si dovranno mantenere le buone riproduttrici imparentate col miglior soggetto: la possibilità di avere un ottimo soggetto verrà da una di loro. Se nell’allevamento ci saranno femmine di grande taglia in riproduzione, il ceppo sarà condannato. I loro figli saranno ancora più grandi e si andrà verso il fallimento. Femmine piccole e tonde sono una necessità; solitamente alleveranno meglio comunque. La maggior parte dei maschi saranno più lunghi e sottili della loro madre. Per le femmine con grandi corone, si potrà tagliare il ciuffo prima della stagione riproduttiva, ricrescerà alla muta seguente; così facendo, si darà alle femmine la possibilità di allevare la prole come normali canarini. Sarà opportuno accorciare la corona almeno un mese prima dell’accoppiamento per dare alla femmina la possibilità di abituarsi a vedere l’ambiente circostante. L’abilità nell’allevare è ereditaria. È sempre bene preferire le figlie delle migliori nutrici, se mostrano almeno il tipo di cui si ha bisogno. Una femmina con media qualità di allevamento sarà sempre migliore di una femmina superiore, ma improduttiva. È fondamentale ricordare che se si pratiranno riprodurre femmine sottili e lunghe, i loro figli non manifesteranno lo standard richiesto e probabilmente distruggeranno la qualità di qualsiasi femmina che s’impiegherà per migliorare i risultati. Le femmine con un buon tipo potranno generare maschi che assomiglieranno loro e questo sarà decisivo per ottenere successi.


Un buon corona e un buon consort, come devono essere?


Il Corona è probabilmente il tipo di Canarino più difficile da produrre e la maggior parte degli allevatori non ha molti Gloster corona di ottima qualità da selezionare. Molti compromessi devono essere messi in atto prima di produrre buoni Corona. Di solito il ciuffo migliore si trova sugli uccelli più lunghi. La piuma più lunga permette un ciuffo piangente e una struttura più morbida. Se si farà unicamente una selezione sui corona di grande effetto, ci si troverà ad avere un intero ceppo di uccelli lunghi. C’è da tener presente che l’obiettivo è sempre quello di ottenere un soggetto da esposizione che manifesta un corpo di buon tipo. Non bisognerebbe mai mantenere un Gloster con un ciuffo difettoso corona spaccata, fuori centro, a forma di scudo, ecc.. Meglio limitare la selezione scegliendo uccelli che mostrano una corona rotonda con il centro definito. La parte più difficile da produrre è la parte “frontale”, zona nella quale è necessaria un’abbondanza di piume. Gli uccelli che difettano nel frontale non produrranno mai uccelli di buon lignaggio. È consentito tollerare altri difetti a patto che ci sia un buon frontale. I “cornetti” sono il difetto più frequente nei Corona. Le piume intorno agli orecchi hanno una tendenza a svilupparsi in una direzione differente e gli uccelli con le corone eccezionali presenteranno spesso i cornetti. Diffidare sempre degli “esperti”:molti best in show sono stati “preparati” appena prima dell’esposizione. Si dovrà tentare di eliminare il difetto attraverso la selezione: un Gloster eccezionale non dovrebbe mai essere scartato sulla base di un solo difetto, a meno che questo non sia derivante da un problema congenito. Sarà meglio eliminare quei soggetti con le corone molto piccole, di solito hanno sempre un aspetto insignificante. A volte ricorderanno il primo Gloster allevato, ma ciò non porterà a risultati apprezzabili. Un buon Gloster è un uccello equilibrato,con la parte superiore proporzionata al resto del corpo. Piuttosto si dovrà mantenere un soggetto con una “grossa” parte superiore a scopo di selezione. Occorrono anni,a volte decenni,per selezionare buoni Corona. Se se ne hanno di buoni, si dovranno mantenere accoppiandoli ad uccelli di qualità con loro imparentati. Se non si hanno buoni Corona, sarà necessario procurarne qualcuno, non bisogna mai pensare di ottenerne come per magia. Bisognerà concentrarsi su di essi. Nell’allevare i Consort non si presenteranno le complessità genetiche del Corona, essendo questa una specie molto più semplice. Tuttavia, bisognerà tenere conto dello standard ideale. I Consort buoni provengono solitamente dalle linee degli uccelli più grandi, l’unica conferma della loro incompatibilità con i partner Corona. Non è sbagliato usare un partner Corona per produrre i Consort:in effetti,è ciò che la maggior parte degli allevatori fa. Sarà, però, necessario assicurarsi che il Corona utilizzato provenga da una linea i buoni Consort; pena la distruzione delle loro teste. Risulterà molto difficile valutare l’effetto di una corona sulla testa del Consort, per cui si dovranno considerare i parenti prossimi dell’animale per avere indicazioni al riguardo. I selezionatori di Gloster non dovrebbero aver timore; al contrario, si dovrà accettarla ed utilizzarla a proprio vantaggio. Se lo scopo è quello di produrre il ciuffo migliore possibile, le regole saranno invertite, cioè si dovranno usare i Consort imparentati il più strettamente ai Corona migliori. La maggior parte di questi Consort non renderebbero mai in esposizione. Se si vuol riuscire,è necessario adottare questa tecnica,altrimenti,anche introducendo molti buoni Corona, sistematicamente se ne annullerà l’efficacia nell’accoppiarli con i Consort “migliori”. Sarà meglio usare sempre i Consort più strettamente imparentati con i migliori Corona. Non si dovrà quindi tener conto della qualità della testa di questi Consort, non è quello lo scopo del loro impiego. Spero di esserti stato di aiuto.


Come si distingue il sesso del gloster?



Con l'esperienza, è abbastanza facile distinguere i gloster maschi dalle femmine. Non è solo una questione di sottogola. Oltre al codione ed alle spalline, occorre guardare soprattutto la mascherina, che le femmine non hanno mentre nei maschi è accentuata, ed il petto, che nelle femmine è generalmente poco colorato, soprattutto sul lati. A volte però capita che qualche maschio sia così poco colorato da sembrare femmina questi soggetti è bene eliminarli, a meno che non abbiano una tipicità eccellente e viceversa. Le femmine tanto colorate da sembrare maschi è meglio tenerle.


Vorrei conoscere se l'accoppiamento che andro' a fare e' fattibile e che prole avro' maschio gloster consort bianco X femmina gloster corona cinnamow - oppure quale altra femmina posso mettere.



Tutti i figli sia maschi che femmine saranno a fondo bianco o giallo bianco, ardesia, giallo, verdi e loro pezzati ma non avrai nessun cinnamon bruno, a meno che il maschio non sia portatore di tale fattore. Tutti i figli maschi saranno però portatori del fattore bruno.



Mi date più informazioni di come deve essere la testa di un gloster?


La testa in un buon CONSORT da esposizione deve essere la più rotonda possibile; mentre la testa di un CONSORT accoppiato ad un CORONA, per ottenere degli ottimi ciuffi deve avere la testa e nuca un po' piatte. Questo conferma che un buon soggetto da esposizione può non essere un buon soggetto da riproduzione.


Bisogna tenere anche conto che, per verificarlo nella pratica, bisognerebbe essere in grado di accertare come si sono combinati tra loro i geni dei genitori e come il risultato di questa combinazione si è manifestata nella prole. Per esempio: accoppio un corona con un buon ciuffo ad un consort con la testa piatta. La prole ciuffata potrà risultare buona o meno ma, in prima battuta, non potrò sapere con certezza se il pregio o il difetto dipende dall'avere la prole ereditato la forma cranica del genitore consort anziché di quello corona o se dipende dalla particolare combinazione delle due forme o, ancora, se dipende dalla manifestazione di caratteristiche presenti nel patrimonio genetico dei genitori ma non evidenziate nel loro fenotipo. In ogni caso, dovendo affidare ad una teoria nella scelta dei riproduttori, io preferirei quella secondo il quale la testa del Consort deve essere perfettamente o il più possibile rotonda, senza presentare alcun appiattimento nella parte superiore, perché questo sarebbe dannoso per la forma e lo stile del ciuffo.


Un bel ciuffo dipende dal rapporto tra dimensioni del cranio e lunghezza della piuma, una piccola testolina consentirà anche ad una piuma non eccessivamente lunga di ricadere formando un bel ciuffo, avendo cosi' un buon piumaggio sul resto del corpo. La testa dovrà essere tonda, perchè il ciuffo deve essere tondo, molto importante è anche la genetica del consort, bisogna scegliere quelli che tra i fratelli e i genitori hanno bei corona.


Ho aperto questa discussione perché perlando con altri spesso scartano un consort con la testa un po’ piatta. Ma adesso leggendo le vostre risposte ho capito che la loro teoria non è valida per un’allevatrice che non ha un ceppo consolidato. Ci sono tante incognite…. Osservato meglio i genitori, di altri allevatori nessuno di loro ha la testa piatta o forse la corona della madre la nasconde. Bisognerebbe allora osservarli durante la prima settimana di vita quando sono ancora implumi. Spesso i difetti si accentuano, si nota il piumaggio morbido e corto.



dei buoni corona, nascono da femmine un pò mancanti di nuca, le quali permettono di ottenere soggetti con corone piangenti. Ciò non toglie di tenere in considerazione anche il patrimonio genetico di un soggetto. Invece per quanta riguarda il maschio il difetto principale è la mancanza di spalle e quindi ha poca rotondità. Non bisogna puntare solo sul piumaggio, perchè il gloster è sopratutto un canarino di forma che possiede anche altre caratteristiche.


Mi viene in mente un'altra teoria: ci sono alcune linee che danno buoni consort e altre buoni corona. I consort con la testa grande e rotonda sono da preferirsi, poi se si accoppiano con delle corone "importanti" le piume delle corone non cadranno più piangenti alla prole ciuffata. Ed è giusto come scrivi, alcune volte sono da preferire "femmine consort un po' mancanti di nuca".


Bisogna cercare di creare soggetti gialli con buone caratteristiche; infatti il giallo o chiaro tende ad allargare spalle e petto



Grazie per questo bellissimo dialogo di crescita. Il quando giro guardo sempre le caratteristiche principali di un soggetto. Infatti ho notato che i gialli hanno la piuma più morbida, corta e sottile e questo piumaggio non aiuta a creare certe rotondità. Bisogna accontentarsi solo di un paio di soggetti, facendo una dura selezione.



Una mia amica si è accorta che nei gloster alcuni corona non hanno la cascata di piume “a fontana” sulla testa. Alcuni hanno il piumaggio duro e non c’è quest’effetto, altri hanno il piumaggio corto e la piuma si ferma sugli occhi senza piega. Però ne ha alcuni col piumaggio giusto, anche se le corone non sono ad ombrello ma a pizza. Guardandoli per bene al centro hanno ancora le cannucce di cheratina che avvolgono un po’ di piuma a partire dalla radice. Ha provato a toglierle ma ha tolto pure le pennucce. Gli date dei consigli?


Ciao, purtroppo l’ unica maniera e’ di ”pettinarli”, la tuaamica può usare un comune spazzolino da denti, seguendo il corso del piumaggio, dal centro alle estremita, e spesso capita che si aprono le piume. Vedrà pero’ che soprattutto se ne sono molte, questa che abbiamo aiutato ad aprirsi, restano sollevate, come se fossero meno morbide.



Anche lei mi dice che usa lo spazzolino dei denti con setole morbide e prima di usarlo inumidisco con un vaporizzatore le corone dei suoi gloster fin'ora si è trovata bene in questa maniera e quando capita che qualche piuma rimane sollevata leggermente per un paio di giorni la bagno con il dito e acqua calda in 2/3 giorni si sistemano.



Lo spazzolino non va' usato a "secco". Le piume sollevate si abbassano prima o poi, il rischio e che si alzano.


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